Cos’è e a cosa serve lo scovolino per i denti?
Lo scovolino da denti è uno strumento per l’igiene orale particolarmente utile per la rimozione della placca, di frammenti di sporcizia e cibo dallo spazio interdentale.
Viene chiamato “interdentale” proprio per la sua capacità di operare negli spazi presenti tra un dente e l’altro, lavorando in maniera complementare con lo spazzolino. Lo scovolino serve infatti a raggiungere gli spazi stretti e che, tipicamente, non sono accessibili ai comuni spazzolini da denti.
La corretta igiene di queste zone previene l’insorgere di patologie come carie o gengiviti e la formazione di tartaro. In grado di detergere il centro dello spazio interdentale fino a 2,5mm al di sotto della gengiva, viene considerato lo strumento migliore per l’igiene interdentale dei pazienti affetti da parodontite.
È composto da un manico, di lunghezza simile a quello di un tradizionale spazzolino da denti, e da una testina, formata da una parte centrale in metallo semiflessibile sulla quale vengono inserite le setole in fibra artificiale a forma di cono.
Quali sono le misure dello scovolino per i denti?
Per scegliere lo scovolino dentale più adatto alle proprie esigenze è utile basarsi sulle dimensioni delle fessure interdentali e chiedere il parere di uno specialista.
In commercio sono presenti diversi tipi di scovolino: scegliere il modello più adatto è indispensabile per proteggere la propria salute orale.
Uno scovolino eccessivamente grande, ad esempio, rischia di irritare le gengive se applicato in spazi interdentali stretti. Per ottenere risultati ottimali è necessario che la testina si inserisca con facilità, e senza forzare, negli spazi. Solitamente gli scovolini più diffusi hanno dimensioni che variano da 0,4 a 2 millimetri di diametro.